Cos'è il coaching umanistico?

🧭 Il coaching umanistico è uno spazio per ritrovarti.

Per capire chi sei oggi, cosa desideri davvero, e cosa ti sta bloccando.

Non ti dice cosa fare.

Non ti dà risposte preconfezionate.

Ma ti aiuta a ritrovare le tue, con chiarezza, fiducia e consapevolezza.

🤍 È un percorso centrato sulla persona, non sull’obiettivo a tutti i costi.

Nel coaching umanistico, non sei una "to-do list" da ottimizzare.

Sei una persona, con emozioni, domande, aspirazioni, e magari anche un bel po’ di confusione.

E va bene così.

Lavoriamo insieme per dare voce a quello che senti e trasformarlo in passi concreti.

Non si parte dalla performance, si parte da te.

💬 Come funziona?

Durante le sessioni, ti accompagno con domande, ascolto profondo e strumenti di riflessione.

Non ti do consigli, ma creo le condizioni perché tu possa:

vedere le cose con più chiarezza

riscoprire le tue risorse

prendere decisioni più in linea con te

agire in modo più consapevole

Ogni percorso è unico, proprio come te.

✨ Perché “umanistico”?

Perché si basa su una visione positiva e profonda dell’essere umano:

ognuno ha in sé le risorse per crescere, scegliere e cambiare.

Anche quando non le vede, anche quando si sente bloccato, perso, o stanco.

Il coach umanista ti accompagna nell'identificare le tue potenzialità e, a partire da esse, costruire un piano per raggiungere i tuoi obiettivi.

🌿 In sintesi?

Il coaching umanistico è per te se vuoi:

fare chiarezza in un momento di confusione

ritrovare il tuo equilibrio

dare nuova direzione al tuo percorso lavorativo

rimetterti al centro della tua vita

È uno spazio in cui puoi fermarti, ascoltarti, e (ri)partire. Con i tuoi tempi. Con i tuoi passi. Con qualcuno accanto.

Domande frequenti

Devo avere già un obiettivo chiaro per iniziare?

Assolutamente no.

Anzi, molte persone iniziano proprio perché si sentono confuse o bloccate. Il coaching umanistico ti aiuta a fare chiarezza, prima ancora di metterti in movimento. Iniziamo da dove sei.

È come una terapia?

No.

Il coaching non è terapia e non lavora sul passato né su aspetti clinici o emotivi profondi.

È un percorso orientato al presente e al futuro, basato sull’ascolto, la riflessione e l’azione.

Se durante il percorso emergessero temi non adatti al coaching, sarò la prima a dirtelo, con cura e rispetto.

Parleremo solo di lavoro?

Non per forza.

Il lavoro è spesso uno dei temi, ma non l’unico. Insieme possiamo affrontare le aree della tua vita che senti disallineate: tempo, relazioni, energia, senso di direzione.

Perché tutto è connesso.

Posso contattarti tra una sessione e l'altra?

Sì, per tutto il tempo del percorso hai la possibilità di scrivermi via mail o messaggi vocali brevi, se ne senti la necessità.

Per me è importante che ti senta accompagnata anche nei momenti di passaggio, non solo in sessione.

Quante sessioni servono?

Dipende.

Ogni persona ha tempi diversi e ogni percorso è su misura. In genere, un primo pacchetto di 5-6 sessioni permette di vedere già grandi cambiamenti. Ma possiamo partire anche da 3, se preferisci qualcosa di più breve e mirato.

Che durata ha ogni sessione e quanto tempo passa tra una e l'altra?

Ogni sessione dura 50'/1h e tra una sessione e l'altra può passare da un minimo di una settimana ad un massimo di 20 giorni.

Le sessioni devono essere in presenza?

Non è necessario, possiamo farle online, su Meet, o se preferisci in presenza nel mio studio.

Il coaching non è…

>Non è un consiglio personale/professionale.

Non ti dirò cosa devi fare. Ti aiuterò a trovare le risposte dentro di te, anche se ora ti sembrano lontane.

>Non è una terapia.

Il coaching non cura, non diagnostica e non lavora sul passato. È uno spazio per esplorare il presente e progettare il futuro.

>Non è motivazione “a spinta”.

Non ti forzerò a fare cose per cui non sei pronta. Al contrario, lavoriamo insieme per trovare passi sostenibili, veri, tuoi.

>Non è un percorso per “aggiustarti”.

Non sei da aggiustare. Sei da ascoltare, da accogliere, da accompagnare. E puoi cambiare, anche partendo da dove sei adesso, seguendo le tue potenzialità.

Il coaching umanistico è uno spazio di possibilità, non di pressione.

Un tempo dedicato a te.

Per fermarti, ascoltarti e (ri)partire, con più chiarezza.